Bando Micro Credito 2020

Bando Micro Credito 2020

DESTINATARI E BENEFICIARI DEL BANDO


le micro e piccole imprese (MPI), nonché i liberi  professionisti  in  quanto equiparati  alle  imprese  (delibera  di  giunta 240/2017), che  abbiano  il  carattere  di  impresa  giovanile,  femminile  oppure  di  soggetti  destinatari  di ammortizzatori sociali, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione;

persone fisiche intenzionate   ad   avviare,   entro   sei   mesi   dalla   data   di   comunicazione dell’ammissione  della  domanda  alla  persona  fisica,  un’attività  imprenditoriale  di  dimensione  di micro o piccola impresa (MPI) così come definita dall’allegato 1 del Reg. (UE ) n. 651/2014, o un’attività  di  libero  professionista,  e  definita  giovanile,  femminile  oppure  di  destinatari di ammortizzatori sociali.

Per  liberi  professionisti  si  intendono  i  lavoratori  autonomi  in  possesso  di  partita  IVA  ed esercitanti attività economica volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale in analogia alla definizione di impresa


Le imprese e i professionisti devono essere in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al successivo paragrafo 2.2 del bando, e devono esercitare un’attività economica identificata come prevalente nella sede o unità locale  che  realizza  il  programma  di  investimento,  rientrante  nelle  seguenti  sezioni  della Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007:


B – Estrazione di minerali da cave e miniere


C – Attività manifatturiere


D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata


E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento


F – Costruzioni


G – Commercio  all’ingrosso  e  al  dettaglio,  con  esclusione  delle  seguenti  categorie: 45.11.02,  45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1


H – Trasporto e magazzinaggio


I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione


J – Servizi di informazione e comunicazione


M – Attività professionali, scientifiche e tecniche


N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese


P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52


Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1


R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento


S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96


Scadenza e presentazione domande


Il bando è a sportello: le domande possono essere presentate in qualunque momento, a partire dal 4 gennaio 2021, fino ad esaurimento risorse.


Ciascun richiedente può presentare una sola domanda di aiuto, pena l’esclusione di tutte le domande in cui esso figura. Possono  essere  comunque  presentate  al  massimo  2  domande  nell’arco  dei  12  mesi,  comprese  le domande per le quali ci sono state rinunce e revoche.


PROGRAMMI DI INVESTIMENTO AMMISSIBILI


Gli investimenti devono essere funzionalmente collegati all’attività economica ammissibile   e regolarmente iscritti in bilancio.


IMPORTI DELL’INVESTIMENTO AMMESSO


Il valore totale del progetto di investimento ammesso non può essere inferiore a 8 mila euro e non può essere superiore  a 35 mila euro. I  progetti  di  investimento  superiori  saranno  comunque  ammessi  fino all’importo di 35 mila euro fermo restando l’obbligo di rendicontare l’intero valore dell’investimento.


SPESE AMMISSIBILI


Sono ammesse le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda.  Conseguentemente anche la data di sottoscrizione di contratti, di conferme d’ordine o, in mancanza, di emissione di fatture deve essere successiva al giorno di presentazione della domanda.


A) SPESE PER INVESTIMENTI:

– beni  materiali:  impianti,  macchinari,  attrezzature  e  altri  beni  funzionali  all’attività  di impresa,  opere  murarie  connesse  all’investimento: quest’ultime sono  ammesse nel  limite  del  50% dell’importo delle stesse;


– beni immateriali: attivi diversi da quelli materiali o finanziari che consistono in diritti di brevetti, licenze  (esclusa  l’autorizzazione  a  svolgere  l’attività),  know  how  o  altre  forme  di  proprietà intellettuale.


B) SPESE PER CAPITALE CIRCOLANTE

Sono ammesse nella misura del 30% del programma di investimento ammesso: spese di costituzione così come definite dal Codice civile, spese generali (utenze e affitto), scorte. E’ ammissibile anche l’acquisto di materiale usato se sono soddisfatte le tre seguenti condizioni


TIPO DI AGEVOLAZIONE


L’agevolazione viene concessa nella forma del micro credito a tasso zero, nella misura del 70% del costo totale ammissibile, ovvero di importo non superiore a 24 mila 500 euro.

La durata del finanziamento è di 7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento).

È previsto inoltre un preammortamento tecnico massimo di 3 mesi.

Il rimborso avviene in rate trimestrali posticipate costanti.

Nella   fase   del   rimborso   del   finanziamento   agevolato   il   beneficiario   può   presentare   istanza   di differimento/rimodulazione  del  piano  di  ammortamento.

  • 31 gennaio 2020
  • Contributi
  • 36 Visite