UNIONALIMENTARI agli Stati Generali della filiera HO.RE.CA

UNIONALIMENTARI agli Stati Generali della filiera HO.RE.CA

Il Presidente di UNIONALIMENTARI CONFAPI, Paolo Uberti, ha preso parte agli Stati Generali della filiera HO.RE.CA, che si sono svolti presso la Sala Polifunzionale della presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma. Al centro dell'evento promosso da AGRODIPAB (Associazione Grossisti della Distribuzione di Prodotti Alimentari e di Bevande), giunto alla sua terza edizione, imprese, associazioni e istituzioni con l'obiettivo di dare voce unitaria a un comparto che vale 107 miliardi di euro, per dare forma a una nuova stagione per la ristorazione, la distribuzione e l’ospitalità.

Nel suo intervento il presidente Uberti ha evidenziato l'importanza "di formare una filiera unita e riconosciuta come tale presso le istituzioni". "In un momento storico di instabilità economica e di frammentazione del mercato - ha affermato -, la parola chiave non è più competizione, ma alleanza, dove tutte le componenti della filiera possono e devono diventare un’unica voce del sistema agroalimentare italiano".

"Le nostre imprese rappresentano il cuore produttivo del Paese: piccole e medie aziende che portano avanti tradizioni, innovano prodotti e investono ogni giorno nella sostenibilità. Ma senza una rete distributiva efficiente, corretta e protetta, nessuna eccellenza può arrivare davvero al mercato. Ecco perché la riconoscibilità della filiera diventa oggi una priorità strategica". "In questa direzione - ha specificato - l’articolo 10 del Disegno di Legge annuale per le PMI rappresenta un passo avanti decisivo, grazie all'introduzione del principio della riconoscibilità delle filiere produttive e della loro rappresentanza ai tavoli di confronto istituzionali. Oggi però serve un decreto attuativo che definisca criteri chiari di riconoscimento, modalità di rappresentanza e strumenti di tutela". "Chiediamo quindi - ha aggiunto - che la rappresentanza venga attribuita alle associazioni realmente rappresentative, che dimostrano radicamento territoriale, presenza settoriale e capacità di elaborazione politica".

Inoltre per Uberti "il Tavolo di Filiera che oggi viene discusso deve essere pensato non come una sede occasionale di confronto, ma come un luogo permanente di co-governance pubblico-privata. Un luogo dove industria, distribuzione e istituzioni condividano analisi, dati, strategie e proposte operative garantendo tutti, soprattutto la PMI". "Se riusciremo, con l’attuazione dell’articolo 10 e con il Tavolo di Filiera a dare una struttura stabile a questa collaborazione - ha sottolineato il Presidente Uberti -, potremo consegnare al Paese un modello virtuoso: una filiera che si riconosce, si rispetta e si rappresenta insieme. Il futuro della nostra alimentazione, delle nostre imprese, della nostra ospitalità e del nostro Made in Italy passa da qui: dalla consapevolezza di essere una comunità di impresa, unita nella diversità e forte nella cooperazione" ha concluso.

  • 28 ottobre 2025
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