Patente a crediti: le nuove prescrizioni

Patente a crediti: le nuove prescrizioni

Come anticipato nelle precedenti newsletter, il nuovo decreto PNRR (D.L. n.19/2024) ha previsto dal 1° Ottobre 2024 il possesso della “patente a crediti” per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.  

La patente, non richiesta per le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA, è rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in presenza dei seguenti requisiti:  

a) iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato;  

b) adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi; 

c) adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti dal Testo Unico Sicurezza;  

d) possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC);  

e) possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);  

f) possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).  

La patente ha un punteggio iniziale di 30 crediti e per poter operare nei cantieri sarà necessario un punteggio pari o superiore a 15 crediti. Il punteggio viene decurtato a seguito di accertamenti e conseguenti provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo.  

Ciascun provvedimento deve riportare i crediti decurtati, fermo restando che in relazione al medesimo accertamento ispettivo non è possibile decurtare più di 20 crediti.  

L’amministrazione deve dare notizia dei provvedimenti adottati ai destinatari entro 30 giorni; l’Ispettorato procede, entro 30 giorni dalla comunicazione, alla decurtazione dei crediti. È possibile la reintegrazione dei crediti a seguito della frequenza ai corsi di formazione di cui all’articolo 37, comma 7 del Testo Unico sulla Sicurezza (formazione dei datori di lavoro, dirigenti e preposti), nella misura di 5 crediti per ciascun corso per un massimo di 15 crediti. La copia del relativo attestato di frequenza deve essere trasmessa alla competente sede dell’Ispettorato.  

Decorsi 2 anni dalla notifica dei provvedimenti, previa frequenza di uno dei corsi, il punteggio è incrementato di 1 credito per ciascun anno successivo al secondo, fino a un massimo di 10 crediti, se l’impresa o il lavoratore autonomo non è stato destinatario di ulteriori provvedimenti di decurtazione. Il punteggio è inoltre incrementato di 5 crediti in relazione alle imprese che adottano i modelli di organizzazione e di gestione previsti dall’art. 30 dello stesso Testo Unico.  

In caso di svolgimento di attività in cantieri temporanei o mobili da parte di una impresa o un lavoratore autonomo privi della patente o in possesso di una patente con un punteggio inferiore a 15 crediti, è prevista una sanzione amministrativa da euro 6.000 ad euro 12.000 nonché l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per un periodo di 6 mesi.  

Il committente è tenuto ad effettuare prima dell’ingresso in cantiere, viene prevista la verifica, tra l’altro, del possesso della patente nei confronti delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi. Il committente, per le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA, deve verificare il possesso di tale attestazione.  

Sulle misure definite dal Governo nel Decreto Legge, lo scorso 6 marzo, presso la Commissione di inchiesta sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, si è svolta l’audizione del Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone che ha illustrato le disposizioni sui controlli e sul contrasto agli illeciti.  

Per quanto riguarda, in particolare, le irregolarità riscontrate nel settore dell’edilizia, il Ministro ha evidenziato una percentuale di irregolarità del 76% nel 2023, con picco dell’85% nei cantieri relativi al Superbonus, misura che ha determinato la nascita di 35.000 nuove imprese.  

Sull’istituzione della “patente a crediti”, ha sottolineato come il provvedimento consenta alle aziende di comprendere quanto è importante investire sul tema della qualificazione, anche valutando percorsi alternativi come l’acquisizione dell’attestazione SOA.

  • 11 marzo 2024
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