Rischi Catastrofi: servono chiarimenti sull'obbligo polizze

Rischi Catastrofi: servono chiarimenti sull'obbligo polizze

Ancora irrisolti i molti dubbi sull'obbligo di sottoscrivere polizze catastrofi previsto per le aziende italiane dalla Legge di Bilancio 2024, in vigore dal 1° gennaio 2024. Il provvedimento, come è noto, ha istituito l'obbligo, per le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, a stipulare, entro il 31 dicembre 2024, polizze a tutela dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché attrezzature industriali e commerciali direttamente causati da eventi quali i sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.

Un obbligo per il quale a sette mesi dalla scadenza del termine (salvo proroghe) non si sa ancora pressoché nulla.

Non esiste un riferimento esatto né alcun dettaglio, su un ambito così delicato, perché, giova ricordarlo, gli eventi catastrofali stanno diventando un vero problema planetario. Tutte le incognite, forse, verranno chiarite nel prossimo Decreto Ministeriale che deve essere messo a punto dal ministero dell'Economia e da quello del Made in Italy, e l'IVASS, l'Authority che vigila sulla stabilità delle compagnie. L'obbligo per le imprese, se non assolto, si traduce nella perdita di sussidi da parte dello Stato, mentre per le compagnie c'è un vero e proprio obbligo a offrire polizze con sanzioni in caso contrario. Attendiamo risposte alle miriadi di domande a cui, ci attendiamo, chiarirà il testo da mettere a punto nonostante il periodo "elettorale".

CONFAPI Firenze con la sua organizzazione ha già pronte soluzioni in convenzione da offrire ai propri iscritti che saranno rese disponibili, contestualmente alla più evoluta consulenza, non appena saranno noti i chiarimenti.

  • 07 maggio 2024
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