ENERGY RELEASE 2.0: modifiche al Decreto 23/07/2025 n. 268

ENERGY RELEASE 2.0: modifiche al Decreto 23/07/2025 n. 268

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha firmato il Decreto che modifica il DM 23 luglio 2024, n. 268, sulla misura Energy Release 2.0.

Il Decreto verrà trasmesso alla Corte dei Conti e sarà disponibile sul sito del MASE una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Queste in sintesi le novità introdotte dal Decreto del MASE:

Viene introdotto l’Art. 6-bis, che istituisce una procedura competitiva che sarà gestita dal GSE, allo scopo di selezionare i Soggetti Responsabili della costruzione di nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili. L’accesso alla gara non sarà limitato ai beneficiari diretti della misura, ma sarà esteso anche a produttori terzi e soggetti delegati.

Il Decreto prevede inoltre la clausola di “CLAW-BACK”, per evitare che i beneficiari della misura possano ottenere una sovra compensazione economica. Al termine del contratto ventennale previsto per la restituzione dell’energia ricevuta in anticipo, il GSE effettuerà un calcolo puntuale del cosiddetto “vantaggio residuo”.

Nel caso in cui emerga che il valore economico dell’energia anticipata non è stato integralmente restituito, il contratto sarà automaticamente esteso per un periodo aggiuntivo, fino a un massimo di venti anni. Durante questo periodo, però, il prezzo riconosciuto all’operatore sarà limitato esclusivamente alla copertura dei costi operativi e di manutenzione dell’impianto, escludendo qualsiasi margine di profitto. In alternativa, il beneficiario potrà scegliere di liquidare immediatamente il vantaggio residuo, saldando il debito economico in un’unica soluzione.

Per l'operatività del meccanismo di restituzione, la misura fa ricorso a contratti per differenza a due vie (CFD), stipulati tra il GSE e l’impresa o eventualmente un soggetto terzo. Il contratto prevede che l’energia prodotta venga valorizzata per vent’anni a un prezzo fisso di 65 €/MWh, lo stesso prezzo applicato all’energia fornita anticipatamente.

Tempistiche

Il Decreto stabilisce che entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore, il MASE, su proposta del GSE, aggiornerà le regole operative del meccanismo. Questo aggiornamento riguarderà i modelli di avviso per la procedura competitiva, i criteri di calcolo del vantaggio residuo, le modalità di comunicazione alle imprese e i parametri da applicare in caso di estensione contrattuale. Solo dopo l’approvazione delle nuove regole sarà possibile aprire ufficialmente la fase di sottoscrizione dei contratti e attivare la fornitura anticipata dell’energia, inizialmente prevista già per l’anno in corso.

  • 01 agosto 2025
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