MIMIT: contributi per manifestazioni fieristiche nazionali

MIMIT: contributi per manifestazioni fieristiche nazionali

Tipologia dell’agevolazione

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto, concesso nella forma di “buono” del valore massimo di € 10.000,00, destinato a favore delle PMI aventi sede nel territorio nazionale, per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche nazionali o internazionali organizzate in Italia riferite ai settori rispetto ai quali sono associati più elevati costi dell’esposizione fieristica, individuati all’articolo 7 del decreto ministeriale 26 giugno 2025, che si tengono nel periodo compreso tra l'8 agosto 2025, data di pubblicazione del decreto predetto ministeriale sul sito web istituzionale del Ministero, e il 31 dicembre 2025.

L’agevolazione è concessa nel rispetto dei limiti di intensità del Regolamento de minimis applicabile, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nei limiti delle risorse finanziarie destinate per l’intervento

Beneficiari

L’incentivo è rivolto a tutte le PMI aventi sede legale e/o operativa nel territorio nazionale che nel periodo compreso tra 8 agosto 2025 e il 31 dicembre 2025, partecipano alle manifestazioni fieristiche nazionali o internazionali organizzate in Italia riferite ai settori rispetto ai quali sono associati più elevati costi dell’esposizione fieristica, individuati all’articolo 7 del decreto ministeriale 26 giugno 2025.

Ai fini dell’ammissibilità, i soggetti interessati non devono aver partecipato alle precedenti edizioni delle manifestazioni fieristiche per cui si richiedono le agevolazioni nei precedenti 3 anni dalla data di presentazione dell’istanza. Il possesso di questo requisito dovrà essere attestato dall’organizzatore della relativa manifestazione fieristica mediante apposita dichiarazione.

Termini e modalità di presentazione delle domande

I termini e le modalità di presentazione delle istanze di assegnazione del buono e per la successiva erogazione dello stesso sono stati definiti con Decreto Direttoriale 11 agosto 2025.

Le domande di assegnazione del buono, presentate dal legale rappresentate della PMI, ovvero, da altro soggetto delegato, dovranno pervenire esclusivamente tramite procedura informatica (il cui link sarà reso disponibile, in tempo utile, nella presente sezione e sul sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it ), dalle ore 12:00 del 7 ottobre 2025 e fino alle ore 12:00 del 28 ottobre 2025, secondo le modalità indicate dal decreto direttoriale medesimo

Il buono, che può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, può essere richiesto una sola volta da ciascuna PMI.

Successivamente alla chiusura dello sportello, il buono è assegnato dal Ministero, sulla base di una graduatoria definita in considerazione del punteggio attribuito in relazione agli indicatori e alle maggiorazioni individuati dal Decreto Ministeriale 26 giugno 2025.

 

Per il tramite del proprio legale rappresentate, ovvero, di altro soggetto delegato, i soggetti assegnatari del buono potranno presentare l’istanza di rimborso dello stesso, esclusivamente tramite procedura informatica (il cui link sarà reso disponibile, in tempo utile, nella presente sezione e sul sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it)), a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento di assegnazione del buono di cui all’articolo 9, comma 9, del decreto e fino alle ore 12:00 del 30 marzo 2026, secondo le modalità indicate dal decreto direttoriale 11 agosto 2025.

Spese ammissibili

Sono ammissibili all’agevolazione, fino a esaurimento delle risorse disponibili per l’intervento, le spese sostenute dalle PMI per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, consistenti in:

  • spese per l’affitto degli spazi espositivi. Oltre all’affitto degli spazi espositivi, rientrano in tale categoria le spese relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione;
  • spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
  • spese per la pulizia dello spazio espositivo;
  • spese per la spedizione e il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
  • spese per i servizi di trasporto e stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
  • spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
  • spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
  • spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
  • spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alle manifestazioni fieristiche e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione.

Spese non ammissibili

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

Per ulteriori dettagli consulta la pagina del MIMIT dedicata al  Sostegno alle PMI per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche (Linea 1) a questo link: https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/interventi-a-favore-del-settore-fieristico-e-dei-mercati-rionali#fiere-pmi

  • 08 settembre 2025
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