News fiscali in pillole: aggiornamento al 24 Ottobre 2024

News fiscali in pillole: aggiornamento al 24 Ottobre 2024

Governo: approvato il DDL di Bilancio per l’anno 2025

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 100 del 15 ottobre 2024, ha approvato il Disegno di Legge in materia di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027.

Il Disegno di Legge di bilancio dispone interventi con effetti pari, in termini lordi, a circa 30 miliardi nel 2025, più di 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027.

Tenuto conto del nuovo quadro di regole europee e del contesto economico, negativamente influenzato dall’incertezza globale connessa alla prosecuzione del conflitto russo-ucraino e al peggioramento della crisi in Medio Oriente, le misure contenute nel provvedimento si concentrano sulla riduzione della pressione fiscale e sul sostegno ai redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Sono previste, inoltre, risorse per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione, per il rifinanziamento del fondo sanitario nazionale e per sostenere le famiglie numerose e incentivare la natalità.

Queste in sintesi le disposizioni per lavoratori ed imprese contenute nel DDL:

Proroga effetti riforma fiscale e taglio del cuneo fiscale: Si rendono strutturali gli effetti del taglio del cuneo e l’accorpamento su tre scaglioni delle aliquote IRPEF già in vigore nell’anno in corso.

Rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego: Il Governo stanzia da subito le risorse destinate a finanziare le procedure di rinnovo dei contratti del pubblico impiego, con particolare riferimento al triennio 2025-2027.

Sanità: Si incrementano le risorse per finanziare il rinnovo dei contratti. In particolare, nel prossimo biennio lo stanziamento è in linea con la crescita del PIL nominale.

Supporto alle famiglie e Bonus Nascite: Sono confermate e potenziate le misure sui congedi parentali. Introdotta anche una “Carta per i nuovi nati” che riconosce 000 euro ai genitori con ISEE entro i 40 mila euro. La manovra rafforza il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido, anche prevedendo l’esclusione delle somme relative all’assegno unico universale dal computo dell’ISEE. Tra le misure di carattere sociale, si rifinanzia per il 2025 la carta “dedicata a te”, nella misura di 500 milioni. Nel computo delle detrazioni si terrà conto del numero dei familiari a carico: più numerosi sono i componenti della famiglia, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali.

Lavoro e Imprese: per il Mezzogiorno si confermano gli incentivi finalizzati all’occupazione dei giovani e delle lavoratrici, che saranno riconosciuti anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026-2027. Si confermano, inoltre, la decontribuzione in favore delle imprese localizzate nella Zona economica speciale (ZES) e gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica. Oltre alla conferma dei fringe benefit per tutti gli aventi diritto, gli importi vengono maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri. Tra le misure fiscali si conferma, anche per il triennio 2025-2027, la tassazione agevolata al 5% dei premi di produttività erogati dalle aziende ai lavoratori.

Pensioni: Sono confermate le misure della legge di bilancio 2024 e sono potenziate quelle destinate ai lavoratori pubblici e privati che, pur in età pensionabile, mantengono l’impiego.

Consulta il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.100 del 15/10/2024 a questo link: https://www.governo.it/sites/governo.it/files/Cdm_100.pdf

Corte di Cassazione: il saldo dei conti di cassa in rosso

Con l’Ordinanza n. 25627 del 25 settembre 2024, i giudici della Corte di Cassazione hanno fatto il punto sul tema della valenza ai fini fiscali della constatazione di contribuente con conti di cassa in “rosso”, evidenziando come in tema di accertamento induttivo del reddito d’impresa ai fini delle imposte dirette e dell’imposta sul valore aggiunto (ai sensi degli artt. 39 del Dpr n. 600/1973 e 54 del Dpr n. 633/1972) la sussistenza di un saldo negativo di cassa, implicando che se le voci di spesa sono di entità superiore a quella degli introiti registrati, oltre a costituire un’anomalia contabile, fa presumere l’esistenza di ricavi non contabilizzati in misura pari almeno al disavanzo.

Agenzia delle Entrate: Concordato Preventivo Biennale, è online lo strumento per il calcolo del ravvedimento speciale e le ultime FAQ per ISA e soggetti che aderiscono al Regime Forfettario.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un Avviso con cui ha reso noto che dal 14 ottobre 2024 è online lo strumento di ausilio personalizzato per calcolare gli importi da versare per aderire alla forma di ravvedimento speciale per i periodi di imposta dal 2018 al 2022.

Consulta l’Avviso dell’Agenzia delle Entrate a questo link: https://iampe.agenziaentrate.gov.it/sam/UI/Login?realm=/agenziaentrate&goto=https%3A%2F%2Fportale.agenziaentrate.gov.it%3A443%2FPortaleWeb%2Fhome%3Fto%3DCASCOM

Sono state inoltre pubblicate nuove FAQ in merito alle risposte alle domande più frequenti per i contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) e per coloro che aderiscono al Regime Forfettario.

Ricordiamo nell’occasione che i soggetti che hanno applicato gli ISA e che aderiscono, entro il 31 ottobre 2024, al concordato preventivo biennale, possono beneficiare di un ravvedimento speciale per i periodi dal 2018 al 2022, versando un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali nonché dell'imposta regionale sulle attività produttive. In tal caso, l’Agenzia delle Entrate non potrà procedere alla rettifica del reddito d’impresa o di lavoro autonomo, del valore della produzione e dell’IVA.

Consulta le FAQ per gli ISA a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/risposte-domande-frequenti-cpb-isa

Consulta le FAQ per gli aderenti al Regime Forfettario a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/risposte-alle-domande-piu-frequenti-cpb

Infine l’Agenzia ha messo online la Risoluzione n. 50 che istituisce i Codici Tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali e dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Consulta la Risoluzione n. 50 a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6458348/RIS_n_50_del_17_10_2024.pdf/c765c529-cc25-03a6-8bd7-e92fb758eee5

MIMIT: Piano Transizione 5.0, le ultime FAQ pubblicate

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy informa che sono disponibili le FAQ del Piano Transizione 5.0 aggiornate all’8 Ottobre u.s. sulle le caratteristiche generali del Piano, la procedura per l’accesso all’agevolazione, i beni materiali e immateriali di cui agli allegati A e B alla Legge 11 dicembre 2016 n. 232, il calcolo del risparmio energetico, la determinazione dell’importo del credito d’imposta, gli impianti per l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la formazione, la cumulabilità delle agevolazioni, i controlli e le verifiche.

ATTENZIONE! Le FAQ sono in continuo aggiornamento anche sulla base delle richieste di chiarimento inviate dalle imprese tramite il Portale Assistenza Clienti del GSE.

Consulta le ultime FAQ del MIMIT su Transizione 5.0 a questo link: https://www.mimit.gov.it/images/stories/documenti/allegati/FAQ_MIMIT_8-10-2024.pdf

Accedi al Portale Assistenza Clienti del GSE da questo link: https://supportogse.service-now.com/csm?id=invia_segnalazione&serv=TRANSIZIONE%205.0


  • 24 ottobre 2024
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