PAYBACK, CONFAPI Salute: a rischio imprese e lavoratori

PAYBACK, CONFAPI Salute: a rischio imprese e lavoratori

“La sentenza del TAR del Lazio che rigetta il ricorso contro il meccanismo del Payback sui dispositivi medici è, per CONFAPI Salute, una pagina nera per il diritto e per la tutela del tessuto produttivo italiano”.

Lo afferma Michele Colaci, Presidente di CONFAPI Salute, Università e Ricerca.

“Il Tribunale - aggiunge Colaci - ha stabilito tre punti chiave:

  • le imprese erano consapevoli della normativa sul Payback e potevano organizzarsi;
  • il meccanismo non incide formalmente sugli appalti pubblici, anche se ne altera la sostenibilità economica;
  • le contestazioni contro i provvedimenti regionali vanno presentate al giudice ordinario, non al TAR.

“Una decisione gravissima che – sottolinea – lascia senza tutela le aziende e le spinge verso il baratro, obbligandole a rimborsare forniture effettuate anche dieci anni fa, in base a regole decise solo dopo. In poche parole si decreta la chiusura di centinaia di aziende, il licenziamento degli operatori del comparto e la difficoltà nel reperire i dispositivi medici da parte degli Ospedali. Per questo motivo - conclude Michele Colaci - chiediamo al ministro Giorgetti, la convocazione straordinaria del tavolo affinché si possa dar seguito a quanto impostato nella prima convocazione a tutela del comparto e della salute dei cittadini, che verrebbero gravemente penalizzati da questa situazione”.

  • 12 maggio 2025
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