WHISTLEBLOWING: nuovo Parere del Garante Privacy

Il Garante Privacy ha espresso un Parere su due proposte di delibera dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) relative al whistleblowing, con l’obiettivo di favorire una gestione delle segnalazioni, sia interne che esterne, più uniforme ed efficace:

la prima proposta di delibera riguarda l’approvazione delle Linee guida per le segnalazioni interne

 la seconda proposta di delibera riguarda l’aggiornamento delle Linee guida per le segnalazioni esterne:

Le Linee guida si basano sulle comunicazioni che si sono sviluppate tra ANAC e l’Ufficio del Garante, allo scopo di assicurare la piena tutela della riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto della segnalazione e la tutela dei dati delle persone coinvolte.

A riguardo segnaliamo in particolare:

• i possibili rischi rivenienti dall’utilizzo della posta elettronica come strumento di segnalazione;
• la necessità che venga attivata una valutazione preventiva di impatto sulla protezione dei dati, anche con l’eventuale supporto di fornitori di tecnologia specialistica;
• individuare i tempi di conservazione della segnalazione e della relativa documentazione;
• la possibilità, in determinate circostanze, di poter condividere il canale di segnalazione, ferma restando la necessità di adottare misure tecniche e organizzative per garantire che ciascun ente abbia accesso solo alle segnalazioni di propria competenza.

Sulla base degli gli orientamenti forniti dal Garante, le Linee guida sui canali interni di segnalazione daranno indicazioni che i datori di lavoro possono tenere in considerazione nell’attivare i propri canali di acquisizione e gestione della segnalazione.

Queste indicazioni risultano utili per il miglior utilizzo delle misure tecniche e organizzative che, nel rispetto del principio di accountability, i datori di lavoro pubblici e privati, e gli altri soggetti obbligati, possono adottare per proteggere i dati delle persone nel corso del processo di acquisizione e gestione della segnalazione, quali ad esempio, i dovuti accorgimenti per impedire la tracciabilità della persona segnalante che acceda ai canali interni di segnalazione dalla rete dati interna all’organizzazione del datore di lavoro.

Consulta il Parere del Garante Privacy a questo link: https://www.gpdp.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/10184673