Nuove agevolazioni per l'Emergenza Alluvione

Nuove agevolazioni per l'Emergenza Alluvione

Protezione Civile: misure a sostegno delle popolazioni colpite dall'alluvione: sospensione dei mutui.

Tipologia ed entità dell'agevolazione: in applicazione dell’articolo 11 della OCDPC n. 1037/2023 è disposta la sospensione delle rate dei mutui in favore dei soggetti titolari dei medesimi che afferiscano ad edifici sgomberati o inagibili ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola svolta negli edifici in questione e ricadenti nei territori interessati dall’evento calamitoso di cui trattasi.

La sospensione:

  • viene effettuata dagli istituti di credito e bancari, previa presentazione di autocertificazione del danno subito, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e ss. mm. ed ii.;
  • è applicata fino all’agibilità o all’abitabilità dell’immobile danneggiato dall’evento e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza nazionale;
  • può essere applicata all’intera rata o a quella relativa alla sola quota capitale, su opzione del soggetto titolare interessato.
  • Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della OCDPC n. 1037/2023, le banche e gli intermediari finanziari informano i mutuatari, almeno mediante avviso esposto nelle filiali e pubblicato nel proprio sito internet, della possibilità di chiedere la sospensione delle rate, indicando tempi di rimborso e costi dei pagamenti sospesi calcolati in base a quanto previsto dall'Accordo 18 dicembre 2009 tra l'ABI e le Associazioni dei consumatori in tema di sospensione dei pagamenti, nonché il termine, non inferiore a trenta giorni, per l'esercizio della facoltà di sospensione.
  • Qualora la banca o l'intermediario finanziario non fornisca tali informazioni nei termini e con i contenuti prescritti, sono sospese fino al 2 novembre 2024, senza oneri aggiuntivi per il mutuatario, le rate in scadenza entro tale data.

ACRI: contributo straordinario in favore dei territori della Toscana investiti dall’alluvione

Il Comitato esecutivo di ACRI (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio) ha deliberato un contributo straordinario di un milione di euro, in favore dei territori della Toscana investiti dall’alluvione in questi giorni. Le risorse stanziate provengono dal Fondo Nazionale Iniziative Comuni, costituito e alimentato dalle Fondazioni di origine bancaria in seno ad Acri per rispondere alle emergenze.

Tipologia ed entità dell'agevolazione: ACRI affiderà alla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana il compito di coordinare l’impiego delle risorse, predisponendo un apposito piano di intervento, per offrire una prima risposta alle esigenze dei territori colpiti. Questo contributo di sistema si aggiunge a quelli straordinari che le singole Fondazioni stanno attivando.

In particolare:

Fondazione CARIPT ha stanziato 600mila euro

Fondazione CR Firenze altri 500mila euro come primo intervento

Fondazione CR Prato 100mila euro.

Ammonta così a 2,2 milioni il contributo complessivo che arriva dal sistema Fondazioni per l’alluvione che ha colpito la Toscana.

Ente di riferimento: ACRI, Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio; per saperne di più sull’iniziativa, vai a questo link: https://www.fondazionecaript.it/news/emergenza-alluvione-acri-stanzia-un-milione/

  • 29 novembre 2023
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