Newsletter del Lavoro, aggiornamento al 30 Giugno 2025

Newsletter del Lavoro, aggiornamento al 30 Giugno 2025

Corte di Cassazione: la responsabilità dei responsabili aziendali in caso di attacchi di panico 

Con sentenza n. 14799 del 15 aprile 2025, la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha affermato che in caso di lavoratrice colpita da panico a causa del lavoro notturno, rispondono del delitto di lesione colposa i responsabili aziendali che avevano predisposto un documento di valutazione dei rischi assolutamente generico, redatto senza la consultazione del rappresentate dei lavoratori per la sicurezza, in violazione degli articoli 28, comma 1-bis e comma 2, lettera a), primo periodo e 29, comma 2 del decreto legislativo n. 81/2008.

Corte di Cassazione: il licenziamento illegittimo per GMO (Giustificato Motivo Oggettivo) ex Art. 8 della Legge 604/1966

Con ordinanza n. 13741/2025, la Corte di Cassazione ha affermato che la maggiorazione della indennità risarcitoria, prevista dall’art. 8 della legge n. 604/1966, derivante dalla espressione “datore di lavoro che occupa più di 15 prestatori di lavoro”, prevista dal secondo periodo del predetto articolo, va intesa nel senso che può essere applicata solo al datore di lavoro che occupi complessivamente più di 15 e fino a 60 dipendenti, distribuiti in unità produttive ed ambiti comunali, aventi ciascuna meno di 15 lavoratori.

La Corte afferma, poi, che sussiste la necessità di un secondo requisito: per arrivare ad un numero di mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto tra 10 e 14, il lavoratore deve avere una anzianità aziendale ultra decennale o ultra ventennale

Corte di Cassazione: infortunio sul lavoro e diabete preesistente

Con sentenza n. 13145 del 4 aprile 2025, la quarta sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che in caso di infortunio sul lavoro occorso ad un lavoratore ammalato di diabete consistente nello schiacciamento di un piede con successiva necrosi ed amputazione, sussiste il reato di lesione personale gravissima pur se il lavoratore risulti affetto da diabete preesistente, essendo evidente il nesso causale tra condotta omissiva del datore e lesioni patite dal lavoratore.

INPS: indicazioni per gli adempimenti previdenziali in merito all’incentivo per il posticipo della pensione

L’INPS, con la circolare n. 102 del 16 giugno 2025, fornisce le indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi al cd. incentivo al posticipo del pensionamento, a seguito delle novità introdotte dal comma 161 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di Bilancio 2025), che ha sostituito il comma 286 dell’articolo 1 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, prevedendo la possibilità di rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi a proprio carico per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2025, i requisiti di accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile di cui all’articolo 14.1 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, o al trattamento di pensione anticipata di cui all’articolo 24, comma 10, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. A seguito dell’esercizio della predetta facoltà, a decorrere dalla prima scadenza utile per il pensionamento prevista dalla normativa vigente, viene meno ogni obbligo di versamento contributivo da parte del datore di lavoro della quota a carico del lavoratore, e la somma corrispondente alla stessa è corrisposta interamente al lavoratore.

Consulta la circolare INPS n.102 del 16 giugno 2025 a questo link: https://www.inps.it/content/dam/inps-site/it/scorporati/circolari-e-messaggi/2025/06/Circolare_14948/Allegati/16118_Circolare-numero-102-del-16-06-2025.pdf

Consiglio dei Ministri: obbligo della tracciabilità delle spese solamente per le trasferte in Italia

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 giugno 2025, il Decreto Legge 17 giugno 2025, n. 84, che introduce disposizioni urgenti in materia fiscale.

In materia di lavoro, una interessante novità riguarda la modifica relativa all’obbligo del pagamento delle spese di trasferta, da parte del lavoratore, esclusivamente con una modalità tracciabile, come previsto dalla Legge di Bilancio per l’anno 2025 (articolo 1, commi 81-83, della Legge n. 207/2025).

Con le modifiche apportate dal Decreto Legge n. 84/2025, l’obbligo di tracciabilità delle spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto mediante autoservizi pubblici non di linea, riguarderà solo le trasferte effettuate nel territorio dello Stato italiano.

Consulta il Decreto Legge 17 giugno 2025, n. 84 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 giugno 2025 a questo link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2025/06/17/25G00092/sg

  • 30 giugno 2025
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