News Fiscali & del Lavoro del 16 Dicembre 2025

News Fiscali & del Lavoro del 16 Dicembre 2025

Pubblicata in G.U. la Legge per la semplificazione dei servizi a favore di cittadini e imprese

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 281 del 3 dicembre 2025 la Legge n.182 del 2 Dicembre 2025, che reca disposizioni in merito alla semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese.

Segnaliamo, in breve sintesi, gli articoli della Legge n.182 del 2 Dicembre 2025 che riguardano la materia del lavoro:

Articolo 4: misure di semplificazione in materia di immigrazione

Articolo 12: misure di semplificazione per i lavoratori del comparto turistico-ricettivo

Articolo 20: Disposizioni in materia di rilascio del nulla osta al lavoro

Articolo 21: Modifica al testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, in materia di ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati

Articolo 22: Comunicazione del dipendente in cassa integrazione guadagni all’INPS e al datore di lavoro dello svolgimento di altra attività lavorativa

Articolo 23: Disposizioni in materia di lavoro occasionale in agricoltura

Consulta la Legge n.182 del 2 Dicembre 2025, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 281 del 3 dicembre 2025 a questo link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2025/12/03/25G00190/sg

MEF: interessi legali all'1,60% dal 1° gennaio 2026

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 dicembre 2025 n. 289 il DM MEF 10 dicembre 2025 che porta all'1,60% la misura del saggio degli interessi legali. con effetto dal 1° gennaio 2026.

Consulta il DM MEF del 10 dicembre 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 dicembre 2025 n. 289 a questo link: https://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?ACTION=getSommario&id=%7B4587F0A7-1A1F-4491-BA65-76F0E32CBCE4%7D

Rimborso delle spese per il taxi al dipendente: con pagamento non tracciato (contanti) sarà soggetto ad imposizione fiscale

Il rimborso delle spese per l’utilizzo del taxi in Italia sostenute in contanti da parte del lavoratore è soggetto a tassazione come reddito di lavoro dipendente. È quanto chiarisce la risposta n. 302 del 4 dicembre dell’Agenzia delle Entrate con la quale ribadisce che per il rimborso delle spese sostenute in Italia dai lavoratori dipendenti la non imponibilità IRPEF è subordinata al pagamento con strumenti tracciabili quali bonifico o carta; se invece il pagamento è in contanti, il rimborso diventa imponibile.

Consulta la risposta n. 302 del 4 dicembre dell’Agenzia delle Entrate a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/9487538/Risposta+n.+302_2025.pdf/44ed0fe0-7355-09fd-000b-bb5caecef205?t=1764844455351

Pubblicata in G.U. la Legge sull’ingresso di lavoratori stranieri e per la gestione del fenomeno migratori

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 del 1° dicembre 2025, la Legge n. 179 del 1° dicembre 2025, che converte in legge, con modificazioni, il Decreto-Legge 3 ottobre 2025, n. 146, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri e di gestione del fenomeno migranti.

Consulta la Legge n. 179 del 1° dicembre 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 279 del 1° dicembre 2025 a questo link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2025/12/01/25G00189/sg

Agenzia delle Entrate, franchigia IVA oltre confine: per le Piccole Imprese una nuova tempistica per accedere al regime

L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 4 dicembre 2025, interviene sul regime di franchigia IVA per le piccole imprese apportando delle modifiche al precedente Provvedimento del 30 dicembre 2024 che, in linea con le indicazioni della direttiva 2020/285 e del Decreto Attuativo (Dlgs n. 180/2024), aveva individuato le informazioni che i soggetti che intendono avvalersi del regime di franchigia IVA in uno Stato di esenzione sono tenuti a trasmettere all’Agenzia delle Entrate, oltre alle modalità e ai termini per effettuare la  comunicazione preventiva contenente tali informazioni.

Ricordiamo che il Provvedimento del 30 dicembre 2024, aveva definito il processo di attribuzione da parte dell’Agenzia al soggetto passivo del codice identificativo utilizzabile per effettuare in esenzione le operazioni in altri Stati membri dell’Unione europea (suffisso EX).

Con il Provvedimento del 4 dicembre 2025, in linea con quanto stabilito dall’Art. 70-noviesdecies, comma 1, del DPR n. 633/1972, allo scopo di chiarire la tempistica per l’ammissione al regime di franchigia, si precisa che il termine di 35 giorni lavorativi per l’assegnazione al soggetto passivo del suffisso EX decorre dalla ricezione della comunicazione preventiva da parte dell’Agenzia delle entrate.

Ne consegue che le parole “Dalla data di trasmissione agli Stati di esenzione” (di cui al punto 7.4 del provvedimento del 30 dicembre 2024) sono così modificate: “Dalla data di ricevimento della comunicazione preventiva da parte dell’Agenzia delle entrate”.

Per la miglior comprensione delle informazioni da inviare all’Agenzia e per poter fruire del regime di favore, viene inoltre riportiamo il contenuto del precedente Provvedimento del 30 dicembre 2024, coordinato con le attuali modifiche.

Consulta il il Provvedimento del 4 dicembre 2025 dell’Agenzia delle Entrate a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/9497952/Provvedimento_04_12_2025.pdf/b980576c-5bf0-653a-7616-349164067864?t=1764873616115

Consulta il Provvedimento del 30 dicembre 2024 dell’Agenzia delle Entrate a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/provvedimento-del-30-dicembre-2024

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