Bando Filiera Smart: domande dal 3 Novembre 2025

Bando Filiera Smart: domande dal 3 Novembre 2025

Il Bando punta a sostenere e consolidare il rafforzamento competitivo delle filiere produttive strategiche della Toscana, attraverso contributi a progetti integrati di investimento capaci di generare:

processi di trasformazione digitale

processi di trasformazione ecologica

occupazione qualificata

valore aggiunto condiviso tra i componenti della filiera

realizzati mediante forme di cooperazione e collaborazione tra le imprese lungo la catena del valore della filiera.

Beneficiari

Le micro e PMI (MPMI) e Grandi Imprese (GI) in aggregazione appartenenti alla medesima filiera. Le forme di aggregazione possono essere:

formalizzate con personalità giuridica (Rete Soggetto, Consorzio, ecc.)

formalizzate senza personalità giuridica (rete contratto, RTI, ATI, ATS)

costituite o da costituirsi entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione dell’avvenuta concessione del contributo.

L’aggregazione deve prevedere un numero non inferiore a 6 componenti.

In caso di partecipazione di GI, l’aggregazione deve essere non inferiore a 10 componenti, di cui massimo 2 GI ed eventualmente max 2 imprese collegate.

Scadenza e presentazione domanda

Le domande di contributo potranno essere presentate dalle ore 10:00 del 3 novembre 2025 fino ad esaurimento risorse. Il progetto deve concludersi entro 20 mesi dalla data convenzionale del suo inizio (salvo eventuale proroga di massimo 4 mesi per cause non imputabili all’aggregazione).

Modalità: esclusivamente via telematica, tramite “Sistema Fondi Toscana” (SFT)

Minimali e massimali d’investimento

Il progetto integrato di filiera deve prevedere un investimento minimo di € 1.500.000,00 e massimo di € 10.000.000,00.

Criteri di ammissibilità della spesa

Il progetto integrato deve

essere realizzato unitariamente e congiuntamente da più imprese tra loro indipendenti, organizzate in aggregazione formalizzata;

fondarsi pertanto su collaborazione attiva, scambio di conoscenze e divisione del lavoro;

prevedere un insieme coordinato di operazioni, condotte da singole unità produttive delle diverse imprese;

avere obiettivi predefiniti condivisi, con attività e risultati assegnati a ciascun partecipante, misurabili e convergenti verso un unico risultato tecnico e aziendale in termini di realizzazione;

ed essere finalizzato:

a) alla realizzazione di nuovi prodotti, nuovi processi, nuovi servizi

b) al miglioramento significativo di prodotti, processi, servizi

l progetto può realizzarsi attraverso:

(A) investimenti in sviluppo sperimentale (art.25 GBER) (Azione 1.1.4.1);

(B) investimenti in innovazione dei processi e dell’organizzazione (art.29 GBER) (Azione 1.1.3);

(C) investimenti innovazione (art.28 GBER) (Azione 1.1.3);

(D) investimenti produttivi delle MPMI (in regime “de minimis” ai sensi del regolamento (UE) n. 2023/2831 o art. 17 GBER) (Azione 1.3.2.1);

(E) investimenti delle PMI finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea (artt. 18 e 19 GBER) (Azione 1.3.1);

La data di inizio del progetto è stabilita, convenzionalmente, nel primo giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento di concessione.

Tipologia dell’agevolazione

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione diretta alla spesa in regime di esenzione per le attività di sviluppo sperimentale, innovazione ed export a scelta anche in regime “de minimis” per investimenti produttivi.

L'intensità dell'aiuto dipende dall'investimento attivato in base alla combinazione delle spese e alle tipologie di servizi del Catalogo previste dal progetto, nonché dalla dimensione di impresa e totale ammesso.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare il testo del Bando a questo link: http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5482947&nomeFile=Decreto_n.19021_del_08-08-2025-Allegato-1

 

  • 10 settembre 2025
  • Blog-news
  • 7 Visite