Newsletter del Lavoro, aggiornamento al 11 Settembre 2025

Newsletter del Lavoro, aggiornamento al 11 Settembre 2025

Ministero del Lavoro: per il lavoro intermittente è ancora utilizzabile la tabella del Regio Decreto n. 2657/1923

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la circolare n. 15 del 27 agosto 2025, con la quale, a seguito dell’avvenuta abrogazione del Regio decreto n. 2657/1923 ad opera della legge n. 56/2025, offre i necessari chiarimenti in merito alle conseguenze sulla disciplina del lavoro intermittente, tenuto conto anche delle richieste presentate dal settore turistico, per il quale il ricorso a tale tipologia di lavoro risulta particolarmente rilevante.

Consulta la circolare n. 15 del 27 agosto 2025 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a questo link: https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/normativa/circolare-n-15-del-27082025.pdf

Consulta la Legge n. 56/2025 a questo link: https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2025;56 

Consulta il Regio Decreto n.2657/1923 a questo link: https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:regio.decreto:1923-12-06;2657!vig=

Corte di Cassazione: responsabilità del committente di fatto in caso di infortunio

Con la sentenza n. 22013 dell’11 giugno 2025, la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha affermato che in caso di infortunio mortale occorso ad un lavoratore all’interno di una azienda, risponde di omicidio colposo il titolare dell’azienda committente di fatto che, nell’affidargli lavori in economia, abbia omesso di verificarne previamente l’idoneità tecnico-professionale e di impartirgli informazioni sui rischi specifici esistenti

Corte di Cassazione: Responsabile Unico di Progetto (RUP) nei cantieri edili

Con la sentenza n. 24617 del 4 luglio 2025, la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha affermato che il RUP è titolare di una posizione di garanzia connessa alla sicurezza non soltanto nella fase generica dei lavori, laddove vengono redatti i piani di sicurezza, ma anche nella fase del loro svolgimento ove il RUP deve sorvegliare la corretta attuazione, controllando l’adeguatezza e la specificità dei piani di sicurezza rispetto alla loro finalità, preordinata ad assicurare l’incolumità dei lavoratori.

Corte di Cassazione: delega alla redazione del DVR e responsabilità del datore di lavoro

Con la sentenza n. 23318 del 23 giugno 2025, la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha affermato che la redazione, con delega, da parte di un terzo del DVR, non esonera il datore dall’onere della verifica e della valutazione della efficacia dello stesso.

Corte di Cassazione: Direttore di stabilimento qualificato come datore di lavoro

Con la sentenza n. 22584/2025, la Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione ha affermato che nelle aziende di grandi dimensioni, il soggetto preposto alla direzione di una unità produttiva assume la veste di datore di lavoro in relazione agli adempimenti per i quali dispone dei mezzi e del potere di realizzarli.

INPS: nuove misure di sostegno ai settori produttivi e per gli ammortizzatori sociali

L’INPS, con la Circolare n. 121 del 13-08-2025 ha fatto il punto sulle principali novità della legge 1° agosto 2025, n. 113, di conversione del Decreto Legge 92/2025, allo scopo di sostenere l’occupazione ed i processi di riconversione industriale, con particolare riguardo ai settori più esposti alle crisi economiche e climatiche.

Questi in sintesi i punti salienti della Circolare INPS:

  • esonero dei contributi per le aree di crisi industriale: le imprese operanti nelle aree di crisi industriale complessa sono esonerate dal pagamento del contributo addizionale per la Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS) per tutto il 2025, con uno stanziamento di 6,5 milioni di euro;
  • sostegno ai grandi gruppi industriali: i gruppi di imprese con almeno mille dipendenti potranno accedere a un ulteriore periodo di CIGS fino al 31 dicembre 2027, con possibilità di riduzione dell’orario fino al 100%. Le risorse stanziate ammontano a 30,7 milioni di euro per il 2025, 31,3 milioni per il 2026 e 32 milioni per il 2027;
  • misure per le cessioni aziendali: previsto un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria per massimo sei mesi nel 2025 (il limite di spesa è di 20 milioni di euro) per aziende con prospettive concrete di cessione e riassorbimento occupazionale;
  • proroga degli aiuti nel settore della moda: la filiera produttiva della moda (tessile, abbigliamento, calzaturiero, pelletteria, conceria) beneficia di una proroga di 12 settimane per l’integrazione salariale, utilizzabile dal 1° febbraio al 31 dicembre 2025, con possibilità di pagamento diretto INPS anche senza difficoltà finanziarie;
  • tutele per le emergenze climatiche: novità importante per i settori edile, lapideo ed estrattivo, accesso alla Cassa Integrazione Ordinaria per eventi atmosferici estremi (incluse ondate di calore) nel periodo luglio-dicembre 2025, senza conteggio nei limiti massimi di durata.

Anche gli operai agricoli possono beneficiare delle estensioni della Cassa Integrazione Speciale Operai Agricoli (CISOA) per intemperie stagionali, con accesso facilitato ai lavoratori a tempo determinato e con la possibilità di riduzione oraria.

Consulta la Circolare INPS n. 121 del 13-08-2025 a questo link:

https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2025.08.circolare-numero-121-del-13-08-2025_15009.html

  • 11 settembre 2025
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